La TAC (ormai chiamata anche TC, cioè Tomografia Computerizzata) è una metodica che utilizza i raggi X per ottenere immagini più accurate di organi e tessuti e viene generalmente prescritta per operare una valutazione più accurata del paziente, particolarmente utile soprattutto qualora altri esami più semplici (come radiologia ed ecografia) non siano arrivati a dare una risposta definitiva.
La durata dell’esame è molto breve circa 5/10 minuti e se necessario, potrebbe essere praticata un'iniezione con liquido di contrasto per evidenziare con maggiori dettagli vasi sanguigni, linfonodi e parenchimi.
È molto importante riferire i sintomi che hanno portato all'esecuzione dell'esame e portare eventuali esami radiologici e⁄o ecografici eseguiti in precedenza. Nel caso l'esame sia ripetuto a distanza di tempo è necessario riportare l'esame precedente. Il medico radiologo deve poter consultare il risultato di eventuali altri esami strumentali o visite specialistiche e, se disponibili, la relazione del medico curante o le lettere emesse in occasione di precedenti ricoveri.
Radiografia, risonanza magnetica o TAC? Qual è l'esame diagnostico più adatto?L'utilizzo della diagnostica per immagini nella prassi medica ha visto una rapida crescita negli ultimi tre decenni, grazie soprattutto allo sviluppo delle tecnologie impiegate. La prima cosa da chiarire è che non esiste un esame migliore di un altro in generale, si tratta di metodiche differenti tra loro, scelte e prescritte dal medico specialista a seguito di un'accurata valutazione dell'appropriatezza clinica. Le radiografie sono gli esami maggiormente erogati in Radiologia e consistono nell'acquisizione di immagini attraverso l'erogazione di radiazioni ionizzanti: l'alta risoluzione di contrasto dell'immagine permette di diagnosticare facilmente traumi e patologie ossee, risultando essere uno strumento fondamentale per un primo studio degli organi interni delle regioni toraciche e addominali. Nella TAC (o TC), che potremmo definire una evoluzione tecnologica della radiografia, il paziente è sdraiato su un lettino che, durante l'acquisizione delle immagini, si sposta lentamente nel gantry (la parte a “ciambella” della macchina). Durante l'erogazione del fascio di raggi X il tubo ruota attorno al paziente permettendo al rilevatore di acquisire immagini da tantissime angolazioni differenti. I dati raccolti vengono interpolati dal software che li elabora permettendo di creare immagini su vari piani oltre che particolari elaborazioni 3D. La TAC (o TC) è uno strumento utilizzato per una varietà di scopi. È indicata per lo studio di:
La risonanza magnetica, come la TAC (o TC), è un esame diagnostico per immagini che non si basa sull’utilizzo dei raggi X, ma di campi magnetici e onde radio, rendendola più sicura per i pazienti. La particolare capacità di differenziazione dei tessuti rende l'esame RMN particolarmente idoneo per lo studio di:
Quali sono le controindicazioni?Come per la radiografia, la maggiore controindicazione per una TC riguarda lo stato di gravidanza certo o presunto della paziente. Vi possono essere inoltre controindicazioni dovute al mezzo di contrasto impiegato. Negli esami di risonanza magnetica l'esposizione alle radiazioni ionizzanti è nulla, ne consegue che non c'è alcun rischio biologico correlato. Controindicazioni all'esame di RMN sono legate alla presenza di pacemaker non compatibili, clips, protesi e dispositivi metallici, essere affetti da anemia falciforme, essere nel 1° trimestre di gravidanza. Eventuali controindicazioni legate al mezzo di contrasto utilizzato. |