La Terapia Occupazionale durante il percorso terapeutico riabilitativo, aiuta e sostiene il paziente, per permettergli di partecipare al suo fare quotidiano, con le sue potenzialità e i suoi limiti, nel suo ambiente, adattando le attività, gli oggetti o gli spazi.
L’occupazione è il fine della Terapia Occupazionale ma anche il mezzo attraverso il quale si cerca di modificare le performances funzionali dell’individuo o di recuperare e/o mantenere le capacità residue in seguito a malattie invalidanti.
La terapia si svolge nel corso di più sedute successive, il cui numero e la cui frequenza sono stabiliti sulla base delle singole necessità dal terapista occupazionale a seguito di un primo incontro utile a valutare con precisione il caso.
Successivamente viene intrapresa l’attività riabilitativa vera e propria, che prevede il rinforzo muscolare, il training e il recupero funzionale delle prese manuali e della coordinazione, il training propriocettivo, il training della sensibilità, la riduzione dell’ipertono muscolare e/o l’addestramento al recupero dell’autonomia, che prevede, invece, attività per il trasferimento da e per la carrozzina, i passaggi posturali, la deambulazione, le attività inerenti la cura di sé e inerenti le proprie abitudini quotidiane.
Quali sono i principali ambiti di applicazione della Terapia Occupazionale?L’ambulatorio di Terapia Occupazionale è rivolto a persone di tutte le età che hanno bisogno di aiuto nel superare le disabilità di ogni giorno legate alla malattia, all’invecchiamento, ad incidenti o con inabilità temporanee o permanenti:
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