Sindrome delle Apnee Ostruttive (OSAS), insonnia, disturbi del ritmo sonno-veglia, narcolessia, russamento, sonnambulismo, agitazione notturna ed epilessia: queste sono solamente alcune delle patologie trattate dalla Medicina del Sonno.
In Italia 12 milioni di persone soffrono di insonnia e perdita del riposo notturno, 7 milioni di italiani soffrono di apnee ostruttive del sonno (OSA) e sono 2.500 i pazienti in cura per narcolessia su circa 27 mila stimati e non diagnosticati.
Insomma, il disturbo del sonno è tutt’altro che cosa poco comune.
Sono soprattutto le donne ad essere maggiormente interessate, circa il 60% rispetto al totale. Il 20% dei casi riguarda invece bambini e minori.
Cifre che, secondo gli esperti, sarebbero addirittura raddoppiate nell’anno della pandemia da COVID.
La Medicina del Sonno si occupa della diagnosi e del trattamento dei principali disturbi del sonno e delle relative patologie che vengono studiate attraverso specifiche tecniche di registrazione e monitoraggio.
Gli specialisti del Poliambulatorio Igea Medical Center affrontano i disturbi respiratori durante il sonno, ossia quel gruppo di patologie caratterizzate da una respirazione anomala durante il sonno.
La diagnosi dei disturbi del sonno si basa su un’attenta raccolta anamnestica effettuata durante la visita pneumologica con spirometria seguita dall’esame polisonnografico che prevede il monitoraggio di diversi parametri scelti sulla base del quesito clinico.
Cos'è la Polisonnografia (Poligrafia Notturna)?La polisonnografia (PSG) è un esame non invasivo di semplice esecuzione che consente di studiare, grazie al polisonnigrafo, strumento utilizzato per la registrazione di questi parametri che viene collegato alla persona sottoposta all’esame, le modificazioni dell’attività cerebrale, muscolare, cardiaca, respiratoria e autonomica che si verificano durante il sonno. Il monitoraggio che viene effettuato durante la polisonnografia è di tipo cardio-respiratorio ed evidenzia la presenza di apnee ostruttive, apnee miste, apnee centrali ed ipoapnee permettendo di stabilire le anomalie delle fasi Rem e Non-Rem e cosa ne altera la corretta alternanza. In base ai risultati del test, un medico specialista delle malattie del sonno è in grado di valutare la natura del disturbo notturno e pianificare la terapia più opportuna. L’esame è assolutamente indolore e di facile esecuzione. Il dispositivo deve essere indossato per tutta la notte. Al risveglio, la registrazione viene interrotta, lo strumento e i sensori vengono scollegati e riconsegnati al Centro che si occuperà di analizzare i risultati. Ad analisi conclusa, ne verranno discussi gli esiti con il paziente e verrà pianificata la terapia. |