L’oncologia è una disciplina medica che si occupa dello studio, della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei tumori sia maligni che benigni.
L'oncologia comprende 3 grandi divisioni: l'oncologia medica, l'oncologia chirurgica e l'oncologia radioterapica.
L'oncologo ha quindi il compito di approfondire i reperti diagnostici relativi a un tumore, cercando di stabilirne lo stadio di avanzamento e la gravità, e, sulla base di tali approfondimenti e dello stato di salute del paziente (età, presenza di altre malattie ecc...), pianificare la terapia più adeguata.
Alla visita sarà utile presentare le informazioni sulla propria storia clinica e sul proprio stile di vita per permettere all'oncologo di definire l’anamnesi ed elaborare una diagnosi.
Definito così il quadro clinico ed effettuata la visita vera e propria, potrebbero essere necessari ulteriori approfondimenti diagnostici quali esami del sangue, radiologici, biopsie o endoscopie.
Screening periodici e visite preventiveDa parecchi anni sono stati attivati a livello nazionale percorsi di screening periodici atti a identificare preventivamente la presenza di cellule tumorali. La mammografia, il pap test, la ricerca del sangue occulto nelle feci sono solo alcuni esempi degli importantissimi strumenti moderni atti a diagnosticare o escludere rispettivamente tumori alla mammella, al collo dell’utero e all’intestino. Non esistono però soltanto questi mezzi e ci si può rivolgere ad un oncologo anche per una visita preventiva generale. Data l’importanza della prevenzione quando si parla di tumori, è bene prenotare visite periodiche di controllo con l’oncologo in caso vi siano cassi di ereditarietà in famiglia, e inoltre al primo insorgere di anomalie nello stato di salute. Generalmente la visita dall’oncologo è successiva al risultato di esami medici sospetti o sintomi persistenti, quindi spesso vi si verrà indirizzati da un altro medico. I casi nei quali consigliamo di rivolgersi all’oncologo per un controllo sono in particolare:
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