La geriatria è una disciplina medica strettamente legata alla medicina interna e studia le malattie e le loro conseguenze disabilitanti nelle persone anziane cioè soggetti di età superiore ai 65 anni.
Nell’approccio al malato oltrepassa la tradizionale diagnosi-cura e cerca di considerare gli stretti rapporti tra salute fisico-psichica, tra situazione personale e sociale.
Spesso nell’anziano coesistono più patologie. Questo esige terapie più complesse che lo espongono a maggiori effetti collaterali aggravati anche dalla riduzione delle riserve funzionali degli organi.
Ma esattamente, di cosa si occupa la Geriatria?La visita geriatrica è la valutazione specialistica di un geriatra, ossia un medico specializzato nei bisogni e problemi di salute tipici della terza età. Serve a valutare e curare le malattie che si verificano nell’anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l’obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, mantenendo al contempo l’autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile. La visita geriatrica comprende l’attenta raccolta dei dati anamnestici, dell’anamnesi farmacologica e della terapia in corso. Insieme al paziente, si identificano le priorità della visita. Essa include un esame obiettivo completo dei vari organi ed apparati, focalizzando l’attenzione sulle priorità emerse durante il colloquio. Sono tenuti in considerazione sia l’aspetto psicologico (oltre l’incidenza dei disturbi ansiosi e depressivi) che quello cognitivo. La relazione medica finale descrive la valutazione globale della persona, delle sue necessità terapeutiche (ed assistenziali), eventualmente riabilitative e la qualità della vita del paziente geriatrico rispetto alla singola patologia di cui è portatore. |
Cosa portare alla visitaEssendo tutt’ora l’anamnesi un cardine del processo diagnostico, i pazienti dovranno esibire tutta la documentazione sanitaria disponibile ed in particolare lettere di dimissione di eventuale ricoveri, referti di esami (anche vecchi) ed un dettagliato resoconto della terapia farmacologica in atto. Durante la visita il medico raccoglie le informazioni sulla storia clinica del paziente, prende visione degli esami, visita il paziente e, se necessario, fa richiesta di nuove analisi. |